domenica 26 febbraio 2012

Ciclo integrato rifiuti a Modena? Ridurre i rifiuti, recuperarne di più, smaltirne di meno


Ciclo integrato dei rifiuti a Modena? Per noi la priorità è ridurre i rifiuti, recuperarne di più e smaltirne di meno. Nel 2010, malgrado la crisi, ognuno di noi ha prodotto 700 kg di rifiuti. A cosa serve fare il 50% di raccolta differenziata se i rifiuti crescono tanto? La crescita dei rifiuti è tipica dei sistemi di raccolta stradale, che incentivano i conferimenti e gli errori. Nei sistemi stradali lo scarto delle raccolte differenziate raggiunge anche il 20%, a Modena portiamo quindi all’inceneritore circa 420 kg di rifiuto per abitante ogni anno. Nei sistemi porta a porta invece si smaltiscono meno di 150 kg per abitante. Se l’obiettivo prioritario è ridurre dei rifiuti che senso ha potenziare l’inceneritore di Modena?  E’ evidente che un nuovo impianto da 240.000 t/anno ha una valenza regionale ed è funzionale a bruciare rifiuti speciali a libero mercato, provenienti da tutta Italia. Ridefinire gli obiettivi del ciclo integrato comporta inevitabilmente una revisione del progetto di ampliamento, il rischio è che Modena si trovi costretta a produrre più rifiuti per alimentare un impianto a ciclo continuo, che non si può fermare, creando il paradosso di un sistema di raccolta asservito ai bisogni dell’impianto.

Per questo Modena Attiva propone un percorso di riflessione e confronto sul ciclo integrato dei rifiuti, che si svilupperà con produzione di documenti, analisi dei costi, confronto con altre realtà simili alla nostra, approfondimento delle tecnologie, stima delle opportunità di lavoro e l’organizzazione di un evento pubblico per una riflessione collettiva aperta ai cittadini, alle associazioni e alle forze politiche. 

Dal mese di marzo chiunque è interessato potrà seguire i lavori sul sito www.modenaattiva.it

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