venerdì 23 marzo 2012

Ambientalisti criminali?

Caro assessore ha sbagliato nel fare affermazioni inopportune sull'acqua di Modena ma ciò che e' più grave e' la sua insistenza. 

Chi lo giudica un fatto caratteriale sbaglia, e' una sua chiara strategia politica. Mentre la maggioranza chiude un buon accordo sul piano abitativo sociale, recependo molte delle nostre richieste, lei tenta l'ennesimo strappo per rompere e avere le mani libere. 

Il piano di tutela delle acque, che  dimostra di non conoscere, e' prima di tutto uno strumento di studio per sapere come sono fatti gli acquiferi modenesi. 

Quando afferma che i futuri pozzi andranno fatti al di la della tangenziale dal punto di vista idraulico identifica lo stesso acquifero di Cognento, l'unico in grado di fornire 20 milioni di litri d'acqua all'anno. Non sostituibile in portata, qualità e costi con l'ipotetico impianto di depurazione del Secchia.   Dello stesso acquifero fanno parte i pozzi di via Panni. 

Il piano aveva suggerito di utilizzare i pozzi più a sud come pozzi barriera per estrarre le acque con concentrazioni troppo elevate di nitrati. E' stato fatto l'esatto contrario, i nitrati come previsto sono scesi a valle, e le sue proposte non fanno altro che perseverare nell'errore. 

Se si vuole tutelare la falda di Cognento ci sono tre strategie possibili. Evitare la discesa a valle delle acque troppo sature di nitrati, incentivare e favorire la ricarica delle falde da ovest, con acque infiltrate periodicamente dalle piene del Secchia, e non da ultimo, avere l'umiltà di rispettare una risorsa strategica e di interesse collettivo. 

Da ambientalista ritengo che su questo tema sarebbe ora di far tacere i politici e dare la parola ai tecnici. Per l'ennesima volta chiediamo la convocazione del tavolo nitrati e l'aggiornamento del piano di tutela delle acque, prima che sia troppi tardi. 

Purtroppo per lei la politica non e' fatta di insulti e aggressioni, non ci interessa investigare i suoi impegni, ma se non l'ha ancora capito questa città si aspetta ben altro da chi l'amministra. 

Nessun commento:

Posta un commento