Al via la raccolta di firme per la delibera di iniziativa popolare del Consiglio Comunale di Modena sulla tutela delle acqua di falda e dei campi acquiferi
Il problema della tutela dei
campi acquiferi di Cannizzaro e Aristotele non è solo un problema di uso del
suolo, di urbanistica o di rispetto dei pozzi. E’ soprattutto un problema di
partecipazione ai processi decisionali e di tutela delle acque di falda.
Le iniziative che si sono
susseguite sul tema, gli approfondimenti, gli incontri e gli interventi sulla
stampa hanno permesso a molti cittadini di maturare la convinzione che il vero
problema non sia decidere se realizzare 1, 10 o 100 case sui campi acquiferi,
ma quali debbano essere le politiche di tutela delle acqua potabili, una
risorse pubblica da garantire in termini di qualità, oggi e domani.
Per far sentire la nostra voce
all’Amministrazione e chiedere formalmente al Consiglio Comunale di assumere
una posizione chiara e inequivocabile, speriamo anche ampiamente condivisa,
abbiamo deciso di utilizzare uno degli strumenti di partecipazione previsti
dallo Statuto di Modena.
L’articolo 11 prevede la
possibilità di proporre un atto giuridico di iniziativa popolare, da sottoporre
all’attenzione del Consiglio Comunale. La proposta deve essere sottoscritta da
almeno 300 cittadini, con firme autenticate, consegnate al Sindaco per essere,
entro 30 giorni, iscritta al dibattito e al voto del Consiglio Comunale.
La
proposta di delibera d’indirizzo per la tutela dell’acqua, partendo da
motivazioni condivise sui principi di cautela, tutela e conservazione della
risorsa idrica, prevede 5 azioni vincolanti:
1. avviare, in stretta
collaborazione con gli Enti Territoriali competenti, la revisione integrale del
Piano di Tutela delle Acqua del 1981;
2. partecipare attivamente con
la propria struttura e con proprie competenze al cosiddetto Tavolo Nitrati, per
la definizione delle strategie di tutela quali-quantitativa delle acque
sotterranee rispetto alla presenza di nitrati;
3. sospendere i progetti
relativi ad ipotesi di potabilizzazione dell’acqua del Secchia fino al termine
degli studi e delle elaborazioni indicate in premessa;
4. bloccare qualsiasi ipotesi
di trasformazione urbanistica e di edificazione sulle aree dei campi acquiferi
di via Cannizzaro e via Aristotele;
5. impegnare la Giunta Comunale
a riferire periodicamente al Consiglio Comunale sugli esiti delle iniziative
indicate, a premessa di ogni eventuale decisione futura in materia.
La proposta ha raccolto
l’adesione e il pieno sostegno di:
·
Associazione cittadini per il Parco Ferrari e il
verde urbano
·
Comitato Modena Salute Ambiente
·
Comitato Modenese per l'acqua pubblica
·
Comitato Verde Vaciglio
·
Comitato Villaggio Giardino
·
Gruppo Consigliare Etica e Legalità
·
Gruppo Consigliare Modena Salute Ambiente
·
Gruppo Consigliare SEL
·
Italia Nostra
·
Legambiente
·
Lega Difesa Ecologica
·
Modena Attiva
·
Movimento 5 Stelle
·
Sel
·
WWF
La raccolta di firme partirà il
prossimo sabato 20 luglio, con diversi banchetti organizzati in contemporanea
in centro storico, al villaggio giardino e al Parco Ferrari.
Questa settimana sarà dedicata
alla richiesta dei permessi e all’organizzazione della raccolta di firme.
Chiunque sia disponibile e interessato a collaborare potrà raccogliere
informazioni o dare la propria disponibilità sui siti delle associazioni
aderenti, da dove sarà possibile scaricare la documentazione e gli eventuali
contatti.
Nessun commento:
Posta un commento